domenica 4 ottobre 2009

CATULLO - CARME 74

CARME 74
Gellius audierat patruum obiurgare solere, si quis delicias diceret aut faceret. hoc ne ipsi accideret, patrui perdepsuit ipsam uxorem, et patruum reddidit Arpocratem. quod voluit fecit: nam, quamvis irrumet ipsum nunc patruum, verbum non faciet patruus.

TRADUZIONE:
Gellio aveva sentito dire che lo zio era solito sgridare, se uno diceva o faceva cose piacevoli. Perché non gli capitasse, impastò bene la stessa moglie dello zio, e rese lo zio come Arpocrate. Quello che volle, fece: anche se adesso irrumasse lo stesso zio, non farebbe una parola lo zio.

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