domenica 4 ottobre 2009

CATULLO - CARME 12

CARME 12
Marrucine Asini, manu sinistranon belle uteris: in ioco atque vinotollis lintea neglegentiorum.hoc salsum esse putas? fugit te, inepte:quamvis sordida res et invenusta est.non credis mihi? crede Pollionifratri, qui tua furta vel talentomutari velit: est enim leporumdisertus puer ac facetiarum.quare aut hendecasyllabos trecentosexspecta, aut mihi linteum remitte,quod me non movet aestimatione,verum est mnemosynum mei sodalis.nam sudaria Saetaba ex Hiberismiserunt mihi muneri Fabulluset Veranius: haec amem necesse estut Veraniolum meum et Fabullum.

TRADUZIONE
Marruccino Asinio, non usi elegantementela mano sinistra: tra il gioco ed il vinorubi i fazzoletti dei più distratti.Lo pensi essere una scherzo? Ti sbagli, cretino:è cosa quanto mai sporca e sgraziata.Non credi a me? Credi a l fratelloPollione, che vorrebbe che i tuoi furtisi bloccassero, anche con un talento: è un ragazzoesperto di scherzi e di umorismo.Perciò o aspettati trecento endecasillabio restituiscimi i fazzoletti,perché non mi spiace per il valore,ma è memoriale d'un mio compagno.Le pezzuole setabe dagli Iberime le mandarono in dono Fabulloe Veranio: occorre che le amicome Veraniuccio mio e Fabullo.

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