domenica 4 ottobre 2009

CATULLO - CARME 48

CARME 48
Mellitos oculos oculos tuos, Iuventi, si quis me sinat usque basiare, usque ad milia basiem trecenta nec numquam videar satur futurus, non si densior aridis aristis sit nostrae seges osculationis.
TRADUZIONE
Melliflui occhi gli occhi tuoi, Iuvenzio, se mai mi si permettesse di baciarli sempre, sempre fino a trecentomila volte li bacerei e non mi sembra che sarei mai sazio, nemmeno se la messe del nostro baciarci fosse più densa delle spighe mature.

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