domenica 4 ottobre 2009

CATULLO - CARME 7

CARME 7

Quaeris, quot mihi basiationes tuae, Lesbia, sint satis superque. quam magnus numerus Libyssae harenae laserpiciferis iacet Cyrenis oraclum Iovis inter aestuosi et Batti veteris sacrum sepulcrum; aut quam sidera multa, cum tacet nox, furtivos hominum vident amores: tam te basia multa basiare vesano satis et super Catullo est, quae nec pernumerare curiosi possint nec mala fascinare lingua.


TRADUZIONE:

Chiedi quanti tuoi baciamenti, Lesbia, mi sian sufficienti e di più. Quanto grande il numero di sabbia libica giace nella Cirene produttrice di laserpizio tra l'oracolo dell'infuocato Giove ed il sacro sepolcro dell'antico Batto; o quante stelle, quando la notte tace, vedono i furtivi amori degli uomini: che tu baci con altrettanti baci è sufficiente e di più per il pazzo Catullo, e che i curiosi non possano contare né gettare il malocchio con mala lingua

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